Il Sistema Intestinale
L’intestino è la parte terminale dell’apparato digerente, ossia di quel lungo “tubo” che dalla bocca giunge all’ano, attraverso il quale assumiamo gli alimenti, li digeriamo, li assimiliamo ed espelliamo gli scarti con le feci.
Il Sistema Intestinale è costituito da:
Anatomicamente viene distinto in due tratti:
Il piccolo intestino o intestino tenue ed il grande intestino o intestino crasso o colon.
L'intestino Tenue
L'intestino Tenue inizia con la valvola pilorica, che lo separa dallo stomaco, e termina con la valvola ileo-cecale, che lo congiunge con il crasso. È suddiviso in tre tratti, il primo chiamato duodeno, il secondo detto digiuno e la porzione terminale chiamata ileo.
Il Grande Intestino
Il colon rappresenta la parte terminale del tubo digerente e viene suddiviso in sei tratti chiamati: cieco, colon ascendente, colon trasverso, colon discendente, sigma e retto.
Cosa fa il Sistema Intestinale
Il compito essenziale dell’intestino è quello di rifornire il nostro organismo di acqua, minerali,
vitamine e nutrienti. In particolare, a livello del tenue viene completata la digestione degli alimenti
e buona parte dei princìpi nutritivi ottenuti (circa il 90%) viene assorbita, mentre nel colon vengono
accumulati ed espulsi i residui del processo digestivo. Inoltre, sempre a livello del colon, si ha un
notevole assorbimento di acqua ed elettroliti. Tale fenomeno diventa evidente in caso di diarrea
(perdita di sali ed acqua) o di stitichezza (feci particolarmente dure, compatte e disidratate).
Nel colon vengono assorbite anche vitamine, non tanto quelle introdotte con gli alimenti (già assorbite a livello del tenue), ma soprattutto quelle prodotte dai miliardi di batteri simbionti che lo
popolano. Tali microorganismi sintetizzano in particolare la vitamina K ed alcune vitamine del gruppo B.
Oltre alla Funzione Digestiva, esso ha anche una Funziona di Barriera nei confronti di agenti esterni che, ingeriti con il cibo, potrebbero nuocere alla salute. Nell’intestino risiede infatti circa il 70% delle nostre difese immunitarie e una variegata e numerosa popolazione di microrganismi, il microbiota intestinale, fondamentale per l’integrità e la funzionalità della mucosa intestinale, sia dal punto di vista nutrizionale che immunologico. In condizioni normali il sistema immunitario intestinale viene continuamente in contatto con un numero molto ampio di sostanze presenti nel lume e deve
saper distinguere le sostanze dannose da quelle innocue per modulare la risposta immunitaria e permettere la tolleranza orale. Questa deriva dalla capacità del sistema immunitario di “tollerare” (=non reagire contro) gli alimenti che ingeriamo per permettere di nutrirci e allo stesso tempo rispondere in maniera appropriata contro eventuali sostanze e/o microrganismi nocivi.
Cosa può succedere se l'intestino non funziona bene
Abbiamo detto che l’intestino è il principale organo emuntorio dell’organismo. Pertanto, quando il colon non è in condizioni ottimali di funzionalità, si verifica un aumento del tasso di tossine in circolo e in tutti i settori dell’organismo.
- Alimentazione scorretta, specie se ricca di carni, grassi e zuccheri raffinati
- Contaminazioni alimentari da fertilizzanti e conservanti
- Vita sedentaria
- Eccesso di fumo e di alcool, abuso di lassativi e tranquillanti
- Trattamenti farmacologici prolungati (antibiotici, cortisonici, lassativi, tranquillanti)
- Stress continuativo per attività lavorative frenetiche che non consentono un adeguato riposo, forti emozioni, sbalzi termici bruschi e viaggi lunghi e faticosi
Cosa bisogna fare per tenerlo in forma
In primo luogo adottare uno stile di vita salutare, ossia:
Dando per scontato che la migliore terapia si realizza a livello di prevenzione e di modifica delle abitudini di vita per quanto possibile, a volte è necessario ricorrere all’assunzione di integratori che agiscano sia a livello della motilità intestinale stimolandola, che a livello del microbiota intestinale
favorendo la proliferazione delle specie batteriche “benefiche” a discapito di quelle patogene.
- Osservare un regime alimentare equilibrato, privilegiando l’assunzione di cereali integrali e verdure ricchi di vitamine e fibra (che stimola la motilità intestinale e quindi l’evacuazione delle feci), olio extravergine di oliva come condimento, limitando il consumo di carni rosse, zuccheri raffinati, cibi confezionati
- Bere almeno 1,5-2 litri di acqua naturale non gasata al giorno
- Fare una moderata e regolare attività fisica aerobica
Come agisce il Meta Stips
Grazie ai suoi componenti, il META STIPS è un simbiotico utile nella stipsi funzionale (Ossido di Magnesio, Inulina, semi di Psillio), per contrastare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile con alvo tendenzialmente stitico (semi di Psillio, Inulina) ed in caso di iperglicemia, ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia (Inulina, semi di Psillio).
Inoltre la presenza del Lactobacillus casei, probiotico presente nel microbiota umano soprattutto a livello del tenue, produce effetti benefici per la salute attraverso modulazione del sistema immunitario e proprietà antinfiammatorie. Infine, attraverso la produzione di acido lattico aiuta lo sviluppo di batteri benefici, migliora la digestione, riduce l’intolleranza al lattosio e contrasta la stitichezza. Pertanto il META STIPS concorre a tenere in forma l’intestino